per conoscere il grande patrimonio di fede –
tradizione e pietà popolare italiano la rassegna d’arte sacra “premio Croce
Veliterna Dott. Don Marco Nemesi” dedicata al
TRASPORTO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSA A VITERBO
grazie alla collaborazione del Sodalizio dei
Facchini durante tutta la durata della manifestazione verranno proiettati
filmati che illustreranno la manifestazione patrimonio immateriale
dell’UNESCO e prima della chiusura della
mostra prevista per il 6 Gennaio 2019 ci sarà un incontro con i protagonisti
sulla storia della manifestazione
La
tradizionale rassegna d’arte sacra ideata da Gustavo Gualtieri sul finire degli
anni settanta che per anni ha animato il porticato della cattedrale in
occasione della Festa di San Clemente spostata da qualche anno nel periodo
natalizio intitolata dallo scorso anno con l’autorizzazione del fratello
Roberto al compianto Dott. Don Marco Nemesi, dall’edizione 2019 vuole darsi uno
scopo più preciso. Oltre all’esposizione di opere a tema sacro non solo legato
alla visione cristiana del termine ogni anno ci sarà un incontro mirato alla
conoscenza del grande patrimonio di fede – tradizione e pietà popolare vanto
della nostra Italia, espressione dell’entità più profonda delle singole regioni
italiane. Questa necessità l’abbiamo avvertita assistendo alla processione
della Madonna delle Grazie, dove ogni anno si tocca sempre di più con mano
l’allontanamento dal reale significato del “gesto” che ormai si compie per una
sempre più “mera” abitudine o per il rispetto se poi questo è il termine giusto
di consuetudine familiare. Sono convinto che se la sera del primo Sabato di
Maggio uno chiedesse: “perché vai in processione?” tolta la generazione del
dopo guerra ci sentiremo rispondere : “perché
ci andava papà?”. Risposta preoccupante che darebbe adito ad un’altra
domanda “tu perché ci vai?” alla
quale sono certo avremmo risposte tentennanti o addirittura mute. Questo perché
le generazioni del digitale non conoscono le origini non conoscono la storia ed
ecco inserirsi questo nuovo aspetto della Rassegna d’Arte Sacra, incontrare
ogni anno una storia – una tradizione diversa dalla nostra per un confronto e
una crescita a livello di conoscenza e morale. Abbiamo scelto di iniziare con
il trasporto della macchina di Santa Rosa a Viterbo nel ricordo di Don Dante
Bernini nativo proprio di quelle zone. Grazie alla collaborazione entusiasta
del sodalizio dei facchini durante il periodo della mostra che verrà inaugurata
l’ 8 Dicembre saranno proiettati filmati sulla storica manifestazione e prima
della chiusura della mostra fissata per il 6 Gennaio 2020 ci sarà un incontro
con i facchini stessi che ci sveleranno i segreti e la storia di una delle più
affascinanti manifestazioni italiane.
ALESSANDRO FILIPPI
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