Il 18 marzo il via alla prestigiosa rassegna che ha portato il nome di Velletri in Italia
Il logo della 9 edizione opera del maestro Vito Lolli che già ha realizzato la locandina della 92 sagra dell'uva di Marino
Era il 1947, quando il neo direttore della scuola serale di disegno applicato alle arti e mestieri Juana Romani architetto Marcello De Rossi presentava la prima mostra dell'antica istituzione veliterna del dopoguerra. Era l'inizio di un lungo cammino che lo avrebbe portato alla creazione di una mostra destinata ad essere un appuntamento conosciuto a livello nazionale. Nel 1951 la mostra diventa triennale e da quel momento sono state innumerevoli le personalità che hanno tagliato il nastro inaugurale o presenziato alle cerimonie di chiusura. Ricordiamo il senatore marinese Zaccaria Negoroni, Giulio Andreotti, Pietro Campilli, Angela Cingolani Guidi per due volte il Prof. Giulio Carlo Argan , la vedova di Giulio Aristide Sartorio Marga Sevilla. La mostra era il frutto del cammino didattico dei laboratori della scuola che il direttore rendeva protagonisti dalla realizzazione degli allestimenti da lui progettati alla finitura dei pezzi da esporre fino all'allestimento dei padiglioni. Gli spazi erano quelli centrali dello storico edificio di Via Luigi Novelli che oggi sono il cuore del Polo Espositivo Juana Romani. La stampa nazionale non è mai stata avara di articoli e di recensioni estremamente positive. I docenti di laboratorio di quegli anni erano alcuni degli artisti più quotati del momento. Enzo Assenza, Luigi Gheno che diedero agli oggetti della sezione ceramica una nuova foggia sperimentando anche nuove tecniche di decorazione. Le sezioni stavano mutando il loro cammino dalle vecchie sezioni della scuola serale nasceva Metalli e Oreficeria e Architettura e Arredamento. Anni d'oro che hanno fatto della scuola veliterna un eccellenza a livello nazionale. Nel 2014 dopo 44 dalla Triennale del 1970 l'ultima diretta da De Rossi il circolo artistico la Pallade Veliterna l'ha riproposta in una veste aperta agli ex istituti d'arte oggi Licei Artistici del territorio e agli artisti. Per il 2017 lo schema è lo stesso, però con un tono diverso essendo nel 140 anniversario della fondazione della scuola e nel 150 della nascita di Juana Romani. Sarà allestito un settore con le opere degli ex insegnanti che hanno dato lustro alla scuola e con alcuni pezzi storici delle varie edizioni. Per questo rinnoviamo l'appello a chi li ha comprati all'epoca per averli in concessione durante la durata della mostra ovvero dal 18 marzo al 25 aprile. Chi vuole metterli a disposizione può contattarci in privato alla mail decarcievelletri@gmail.com oppure passare al polo negli orari di apertura. Presto sarà comunicato il programma definitivo della manifestazione.
Alessandro Filippi
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