sabato 27 luglio 2019

IL SINDACO EMERITO DI ROMA AL POLO JUANA ROMANI


Sabato 27 Luglio, in tarda mattinata visita a sorpresa al polo espositivo “Juana Romani” – Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola del sindaco emerito di Roma Dr. Ignazio Marino

MARINO: “ COMPLIMENTI PER MANTENERE 
VIVA LA MEMORIA DI UN GRANDE ROMANO”

Il sindaco emerito di Roma, accompagnato dalla moglie e da alcuni amici è rimasto estasiato nelle sale dedicate alla carriera di Luigi Magni e Lucia Mirisola commentando come in provincia viva l’anima vera della città eterna

Sabato 27 Luglio, in tarda mattinata, accompagnato dalla moglie e da alcuni amici è arrivato a sorpresa a visitare il Polo Espositivo “Juana Romani” – Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola il sindaco emerito di Roma Dr. Ignazio Marino, accolto dal responsabile della struttura Alessandro Filippi, il sindaco emerito è stato accompagnato nella visita delle varie sale dove è allestita la collezione permanente d’arte contemporanea e poi al Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola. Camminando nelle sale dove è raccolta la memoria di Magni e della moglie Marino non ha potuto non complimentarsi per come viene mantenuta la memoria del grande autore e regista romano che lui stesso ha commemorato da Sindaco alla camera ardente in Campidoglio. Uscendo dal Polo Espositivo “Juana Romani” ha detto qui vive la vera anima di Roma. Una visita che ci riempie d’orgoglio e ci sprona ad andare avanti, visto che il nostro lavoro ormai è conosciuto negli ambienti della Roma bene, prima della visita del Dr. Marino c’era stata quella del Dr. Battistoni presidente della fondazione Via Condotti che non ha potuto non complimentarsi su come una ex scuola grazie alla lungimiranza di un dirigente scolastico come il Dr. Eugenio Dibennardo sia diventata oggi un prestigioso contenitore culturale e offre sempre più manifestazioni e appuntamenti di alto livello.  Al Dr. Marino sono stati portati da Alessandro Filippi i saluti e il benvenuto a Velletri del Sindaco Orlando Pocci e dell’Assessore alla Cultura Romina Trenta impossibilitati ad essere presenti per concomitanti impegni istituzionali.
Alessandro Filippi

Ignazio Marino nella Sala Lucia Mirisola del Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola

Ignazio Marino nella Sala Marcello De Rossi del Polo Espositivo Juana Romani

Ignazio Marino nella Sala Nino Manfredi del Polo Espositivo Juana Romani


domenica 21 luglio 2019

OMAGGIO A DUE VELITERNI ILLUSTRI


All’interno del VII Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”  un premio fotografico dedicato a

EUGENIO E GIOVANNI CASENTINI FOTOGRAFI IN VELLETRI DAL 1906

A chiusura dell’edizione 2018 siamo stati sollecitati da alcuni partecipanti ad istituire  una sezione dedicata solamente alla fotografia in modo da dare la giusta rilevanza a quest’arte che nell’era del digitale diventa sempre più di tendenza. Nello stendere il bando di concorso per l’edizione 2019 abbiamo accolto questo desiderio dando vita ad una sezione fotografica all’interno della quale sarà assegnato dalla commissione il Premio “Eugenio e Giovanni Casentini” fotografi in Velletri dal 1096. Abbiamo voluto così rendere omaggio a due personaggi  che hanno scritto un capitolo fondamentale della storia della fotografia in città. Lo storico studio di Via Collicello aperto fin dal 1906 ha rappresentato per generazioni di veliterni il punto di riferimento per ogni esigenza, Eugenio prima, Giovanni dopo e adesso Carlo e Renato hanno documentato quasi un secolo di vita cittadina. Il vasto archivio oggi gelosamente conservato da Carlo Casentini, nipote di Eugenio e figlio di Giovanni documenta una Velletri dilaniata dalla guerra, attraverso una documentazione realizzata da Giovanni subito dopo il 2 Giugno 1944 quando gli alleati hanno liberato la città e tutta la difficile opera di ricostruzione. Sono dovute agli scatti di Giovanni Casentini la quasi totalità delle foto pubblicate sui testi di storia locale ed esposte nelle periodiche mostre che documentano la posa delle prime pietre dell’Ospedale del Comune, oppure di eventi rimasti nella storia come il conferimento della Medaglia d’Argento a Valore Civile nel 1961 oppure il passaggio della fiaccola olimpica nel 1960 giusto per citarne alcuni. Un vero patrimonio storico è quello che rappresenta lo studio Casentini, troppo spesso dimenticato da chi puntualmente si serve di quel materiale, per questo abbiamo voluto dedicare ad Eugenio e Giovanni questo riconoscimento affinché resti memoria di un glorioso passato e due figli di una Velletri ormai consegnata alla storia non cadano nell’oblio. Ringrazio Carlo e Renato Casentini per aver accolto con gioia questa proposta e di averla accettata permettendoci di dar vita a questo premio. Le foto formato A3 munite di attacaglia tema libero devo pervenire entro il 15 settembre presso il Polo Espositivo Juana Romani in Via Luigi Novelli 3 per info consultare il sito www.vinoconarte.it
ALESSANDRO FILIPPI

ORMAI MANCA POCO


Dal 25 Settembre al 13 ottobre 2019 al Polo Espositivo Juana Romani, con il patrocinio dei Comuni di Velletri e Dolegna del Collio e con il sostegno dell’Istituto d’Istruzione Superiore Cesare Battisti la VII edizione del Velletri Wine Festival “ Nicola Ferri”

OMAGGIO A MARIO SCACCIA E RUGGERO MASTROIANNI

Era il 2013, quando l’allora assessore alla valorizzazione dei prodotti locali, oggi Sindaco di Velletri  Orlando Pocci accoglieva con piacere il progetto presentato dal Circolo Artistico La Pallade Veliterna per la nascita di una manifestazione che potesse riprendere il progetto partito negli anni settanta del XX secolo dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo guidata dal presidente Bruno Murano per la nascita a Velletri di una manifestazione che potesse valorizzare il prodotto principe del territorio il vino attraverso una mostra confronto con altre realtà del territorio. Con questo spirito nasce il Velletri Wine Festival che vuole con il binomio arte e vino spronare i produttori del territorio a creare etichette d’artista porre al centro di una kermesse di livello l’eccellenza assoluta prodotta nella vasta campagna veliterna il vino. Questa nuova realtà non poteva non essere dedicata all’architetto Nicola Ferri, indimenticato assessore all’agricoltura della giunta del Sindaco Valerio Ciafrei che nel 1995 rilanciò la Festa dell’Uva e del Vino. In pochi anni la manifestazione è salita di livello da Via Furio nel 2014, dopo che il dirigente del Cesare Battisti di Velletri Eugenio Dibennardo ha affidato al Circolo Artistico La Pallade Veliterna la gestione della sede storica dell’Istituto d’arte è stata spostata nella storica struttura di Via Luigi Novelli  che ha ospitato nel 2016 l’orchestra a plettro di Taormina e nel 2017 ha visto partire il progetto dedicato a Luigi Magni che in collaborazione con l’Associazione Gigi e Lucia Magni ha portato alla nascita del museo dedicato al grande autore e regista romano e a sua moglie la costumista e scenografa Lucia Mirisola. La VII edizione che prenderà il via il prossimo 25 Settembre prevede alcune importanti novità alle ormai storiche sezioni dedicate alla pittura – scultura – grafica si aggiunge quella fotografica per il Premio “Eugenio e Giovanni Casentini” e quella per i corti cinematografici per il premio Helios film. Non mancheranno i passaggi attesi da tutti come quello del sorteggio per l’abbinamento delle etichette agli artisti partecipanti e l’assegnazione dei tradizionali premi, quello per la scultura dedicato al maestro veliterno Benedetto Di Vito, quello per la tecnica dedicato a Via Furio ( strada che per oltre trent’anni è stata sede della manifestazione), quello per la migliore opera rappresentante il territorio dedicato a Walter Pantoni, quello per il miglior soggetto sacro dedicato alla Madonna delle Grazie, quelli dedicati alla prospettiva, colore e composizione dedicati alla Cantina Sperimentale, a Menotti Garibaldi e a Via Bandina (antico nome di Via Luigi Novelli). Come sempre la commissione presieduta dall’Assessore alla Cultura Romina Trenta avrà il suo bel da fare per l’assegnazione dei tre prestigiosi premi nazionali: il XVIII Premio Nazionale Pallade Veliterna dedicato per il quarto anno allo scomparso maestro orafo Giglio Petriacci, il XXIX premio di pittura La Scaletta dedicato per il nono anno al fondatore del Circolo Artistico Gustavo Gualtieri e il III Premio Nazionale Luigi Magni per le arti grafiche. La VII edizione sarà dedicata a due importanti personaggi del mondo dello spettacolo il maestro Mario Scaccia indimenticato mattatore sui palchi dei più importanti teatri italiani e nel cinema di Magni interprete del Cardinale Piazza Colonna nel “Il Santo Soglio” e dell’imperatore Tiberio in Secondo Ponzio Pilato, il secondo personaggio è Ruggero Mastroianni fratello minore di Marcello, montatore che ha dato vita ai più importanti capolavori della storia del cinema italiano del secondo dopoguerra, ricordiamo la collaborazione con Federico Fellini – Mario Monicelli e il lungo sodalizio con Luigi Magni del quale oltre ad essere il montatore di fiducia era intimo e fraterno amico. Fu Magni a convincerlo a recitare per la prima ed unica volta nella sua carriera in Scipione detto anche l’africano dove accanto al fratello Marcello interpreta Scipione l’Asiatico. Quella che prenderà il via il prossimo 25 Settembre si preannuncia un edizione di spessore per la quale il Circolo Artistico La Pallade Veliterna si avvale della collaborazione della Galleria Vittoria della famiglia Todi in Via Margutta e del Dopolavoro ferroviario con il quale è partita in questo 2019 una proficua collaborazione, una fucina di idee che sta facendo nascere una serie di importanti progetti, quest’anno un settore specifico della manifestazione sarà riservato agli allievi del Liceo Artistico Juana Romani che esporranno i concorso i loro elaborati frutto della didattica dei tre indirizzi Arti figurative – desingner del gioiello e architettura e ambiente. Questo per dare ampia visibilità al lavoro che quotidianamente qualificati insegnanti svolgono nei laboratori di Via Parri, formando operatori delle arti visive destinati ad essere il ricambio generazionale che permette una continuità a manifestazioni come il Velletri Wine Festival. Il programma della manifestazione verrà reso noto il prossimo 23 agosto in una location prestigiosa dove verrà presentata l’edizione 2019. Un grazie lo devo al Dirigente Scolastico Eugenio Dibennardo per la continua stima e fiducia e in particolare al Sindaco Orlando Pocci all’Assessore Romina Trenta e al Vicepresidente del consiglio comunale Sabina Ponzo per la continua stima e fiducia che manifestano in ogni occasione. Un abbraccio e un grazie va alla famiglia Todi in particolare a Tiziana e Teodora che dopo il successo del SamPietrino D’ORO marguttiano continuano a stare vicino a Velletri e al Polo Juana Romani.
Alessandro Filippi


Il maestro Mario Scaccia

Mario Scaccia sul palco

Mario Scaccia riceve un premio da Gianni Letta

Marcello e Ruggero Mastroianni sul set di Scipione l'africano con Luigi Magni

Ruggero Mastroianni




domenica 14 luglio 2019

LA STORIA DELLA PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA


Grazie alla collaborazione dell’ Alpha Cinema di Paolo Santapace

LA STORIA DELLA PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA 
AL MUSEO LUIGI MAGNI E LUCIA MIRISOLA

verranno esposti i proiettori usati sul set de Nuovo Cinema Paradiso

una delle macchine da proiezione

la cabina di nuovo cinema paradiso

paolo santapace

una sequenza del film

Nascosta nelle campagne di Velletri si trova una realtà cinematografica di rilevanza che fornisce attrezzature per proiezione a gran parte delle rassegne all’aperto che annualmente si svolgono sul territorio e cura l’assistenza tecnica a quasi tutte le sale attive a Roma in provincia. Si tratta dell’Alpha cinema dell’amico Paolo Santapace che oltre ad essere tra i più importanti ingegneri del suono operanti oggi nel mondo del cinema è un collezionista di macchine da proiezione. Grazie alla sua disponibilità e alla sua passione per la settima arte al Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola sarà allestito un settore dove i visitatori potranno ammirare attraverso macchine originali la storia della proiezione cinematografica dal secondo dopoguerra fino ai nostri giorni. Tra queste macchine quelle usate da Giuseppe Tornatore sul set de “Nuovo Cinema Paradiso” di cui Paolo va fiero. E’ stato lui stesso a preparare quella mitica cabina di proiezione restata nella storia tanto da meritare un premio Oscar. La sezione è in fase di allestimento e verrà inaugurata in occasione della VII°edizione del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri” e ad un anno esatto dall’apertura del Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola.

Alessandro Filippi

VELLETRI FESTIVAL DEL CORTO


Nel quadro della VII°edizione del VELLETRI WINE FESTIVAL “NICOLA FERRI”  il primo festival del corto per l’assegnazione del
PREMIO “HELIOS FILM”
Parte con l’ormai prossima edizione del Velletri Wine Festival “Nicola Ferri”, parte una nuova avventura per il Circolo Artistico “La Pallade Veliterna” quella del Velletri Festival del Corto. Durante la tradizionale rassegna d’arte contemporanea è stata istituita una sezione dedicata ai corti cinematografici ormai sempre più di tendenza tra i giovani. Le opere dovranno pervenire entro il 15 Settembre presso il Polo Espositivo Juana Romani in formato DVD tema libero durata massima 15 minuti. Il vincitore riceverà il Premio Helios film, dedicato alla casa di produzione cinematografica che ha realizzato a Velletri il primo lungometraggio della storia del cinema l’Inferno di Dante. l 21 ottobre 1901 la pittrice veliterna Juana Romani tornò in visita ufficiale alla sua città da Parigi con al seguito illustri personaggi dell'epoca: il pittore Ferdinand Roybet, lo scultore Ernesto Biondi, il poeta Trilussa, che nella visita alla Cantina Sperimentale recitò alcune sue poesie, ed uno dei fratelli Lumière, che regalò alla città un proiettore cinematografico. Con queste apparecchiature nel 1907 apre a Velletri il primo cinema dei castelli romani, il "Cinema Universale", seguito dal "Cinema Moderno" aperto dal Principe Ginnetti, che l'anno seguente, a capo di un gruppo di professori del locale Istituto Tecnico, decide di passare all'azione fondando la casa di produzione "Helios Film", che con "apparecchiature di ultimissimo livello garantisce produzioni di alto livello" La produzione inizia nell'inverno tra il 1908 ed il 1909 con un documentario sulla pianura dell'agro pontino, dal titolo "Paludi pontine", pezzo fondamentale del cinema delle origini conservato presso il British Film Institute di Londra, ma è con "L'Inferno"del 1911, creduto perduto e rinvenuto recentemente nella Filmoteca Vaticana e restaurato con la sponsorizzazione della Bayer[3], che la Helios arriva al piano della competizione mondiale di produzione cinematografica, con quello che è comunemente ritenuto il primo kolossal ad effetti speciali della storia del cinema. Sono gli arbori della settima arte con la quale ancora oggi Velletri ha un legame profondo attraverso gli attori che vivono stabilmente nel vasto territorio della sua campagna. Oltre al cinema, il Velletri Wine Festival “Nicola Ferri” quest’anno avrà una sezione fotografica il cui vincitore riceverà il Premio Eugenio e Giovanni Casentini fotografi in Velletri dal 1905 chi con ricorda lo storico studio in Via Collicello ma di questo abbiamo tempo per parlarne.
Alessandro Filippi


Dante e Virgilio nell'Inferno dell'Helios film

Il principe Francesco Caracciolo Ginnetti patron della Helios film

un fotogramma dell'Inferno




AVVISO

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